Due diligence

L’espressione inglese due diligence (in italiano: diligenza dovuta) indica l’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni relative all’oggetto di una trattativa. Il fine di questa attività è quello di valutare la convenienza di un affare e di identificarne i rischi e i problemi connessi, sia per negoziare termini e condizioni del contratto, sia per predisporre adeguati strumenti di garanzia, di indennizzo o di risarcimento (descrizione riportata da Wikipedia)

Si ricorre alla due diligence in occasione di acquisizioni societarie o aziendali, oppure in caso di emissione di strumenti finanziari, nelle attività di valutazione degli immobili posti a garanzia di esposizioni creditizie.

La Due Diligence è particolarmente rilevante per la valutazione di un portafoglio NPL (Non Performing Loan)  conosciuti anche come Crediti Deteriorati, che per la loro rischiosità richiedono accurati accertamenti.

L’operazione di raccolta, verifica e valutazione delle informazioni concernenti l’oggetto della trattativa è svolta da un soggetto terzo rispetto all’offerente e ai soggetti interessati all’acquisto.

L’analisi delle informazioni riguarderà:

la struttura societaria e organizzativa, business e mercato;

i fattori critici di successo, le strategie commerciali; 

le procedure gestionali e amministrative; 

i dati economico-finanziari;

gli aspetti fiscali e legali