Il credito documentario è una operazione bancaria (detta anche “lettera di credito”) universalmente utilizzata per il regolamento di transazioni commerciali interne ed internazionali. Più precisamente, un credito documentario è un impegno scritto di una banca (emittente) emesso per ordine di un compratore (ordinante) a favore di un venditore (beneficiario) ad effettuare un pagamento (a vista o differito) contro ritiro di determinati documenti relativi alla spedizione delle merci e dopo verifica del rispetto delle altre condizioni contrattuali previste dalle parti (purché inserite nel credito stesso). Il credito documentario è uno strumento messo a punto dalla prassi bancaria e commerciale, per ovviare agli inconvenienti relativi alle transazioni commerciali, soprattutto internazionali, tra parti residenti in luoghi distanti comportando difficoltà nella conclusione degli affari. Ha caratteristiche di autonomia, in quanto è una operazione separata e distinta dal contratto commerciale sottostante e quindi gli obblighi delle banche intervenute non possono essere annullati o modificati con riferimento a rapporti contrattuali o extra contrattuali estranei al credito stesso; di astrattezza, tutte le parti devono basarsi esclusivamente su documenti e non sulle merci da essi rappresentate o descritte e così pure il rispetto delle condizioni contrattuali deve essere verificato solo attraverso l’analisi dei documenti stessi; di formalismo, la conformità deve essere esclusivamente formale con esclusione di ogni giudizio sull’efficacia, veridicità o portata dei documenti esaminati.